Sant’Antonio e la benedizione degli animali

Nel piccolo borgo di Metti, che si trova nel cuore della Val Cenedola, nel territorio di Bore, le tradizioni di una volta, soprattutto religiose, non vengono mai dimenticate. Le signore della parrocchia di Metti hanno riportato in tavola l’usanza di offrire frittelle, come era consuetudine, dopo la benedizione degli animali in occasione della festa di Sant’Antonio Abate.

Domenica 22 gennaio 2017, dopo la Santa Messa, celebrata alle 10:15 nell’Ottocentesca chiesa di Metti, e la benedizione degli animali, trasportati per l’occasione dall’Azienda Agricola di  Campana Valentino nel sagrato della Chiesa, ecco un prelibato rinfresco di frittelle, salumi e, immancabilmente, un buon vino.

Forte la partecipazione della popolazione, che ha mostrato la sua massima adesione nelle figure di Campana Valentino e di Conti Giorgio,quest’ultimo macellaio del paese, ai quali va un sentito ringraziamento da parte della Parrocchia, poiché hanno donato i prodotti per realizzare delle squisite frittelle con la ricetta di un tempo.

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