L’appennino dimenticato

di Flavio Nespi

Vetrioni di Varsi

Eccoci di nuovo con un’altro caso di poca sensibilità nei confronti degli abitanti della montagna. Il sig. Gino M. ci racconta che da oltre un anno il filo della corrente elettrica presso la sua abitazione si è staccato rimanendo a penzoloni tra il palo e la casa, infatti le fascette che lo ancorano al cavo di traino si sono rotte, lui ha più volte chiamata il gestore ma finora non si è visto nessuno, chiedono di mandare un fax, non basta una normale telefonata che segnala il problema, ma questi signori forse non sanno che non tutti hanno a disposizioni questi mezzi e forse non tengono in considerazione che vivere in montagna non offre le stesse comodità del vivere in città, non è sufficiente segnalare il problema telefonicamente? o dobbiamo aspettare il disastro per risolvere il problema?

Ecco le foto del cavo in questione, da oltre un anno è in queste condizioni….

Inoltre i fili passano tra le fronde degli alberi anche questo problema segnalato da oltre un anno ma finora nessun intervento…

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