di Flavio Nespi
Mi ricordo che ero un ragazzino e spesso vedevo sfrecciare una 500 con il cofano posteriore mezzo aperto, ribassata, allargata con su un grosso numero e alcuno adesivi e due grosse marmitte che emettevano un rombo assordante, era lui, Franco che provava la sua macchina da gara, come dice nell’intervista ha fatto molte gare in salita con le 500 e 600 prima di approdare nella formula Alfa Sud, il tratto di provinciale da Ponte Vetrioni fino a poco prima di Golaso era il suo circuito per fare gli ultimi assetti, perchè oltre ad essere il “pilota” era anche il “suo” meccanico, e i più grandi dicevano, se Franco avesse un pò più di soldi a disposizione diventerebbe un grandissimo pilota, un pò di soddisfazioni se lè prese sopratutto con il trofeo Alfa Sud.
Venerdi sera vederlo applaudire e io essere li a filmare l’evento mi ha fatto un grande piacere.
