VIDEOINTERVISTA A KEITH EASDALE LO SCOZZESE BARDIGIANO -prima parte

 

Keith Cameron Easdale nato a Falkirk in Scozia, musicista, produttore, e compositore trasferitosi a Bardi diversi anni fa, dove si è conquistato tutta la stima dei cittadini di Bardi, e di tutta la Val ceno, con le sue doti per la musica. Keith suona diversi stumenti tra cui: chitarra acustica ed elettrica, violino, violoncello, cornamusa, piva bancio, pianoforte, qualsiasi strumento esista, e se non esiste se lo inventa. Abituato a grandi festival, con migliaia di persone keith ha deciso di farsi conoscere anche nella Val Ceno, e ci racconta: <<è vero che sono abituato a grandi concerti ma in realtà, sono a mio agio nei piccoli posti, li si crea un’atmosfera magica, perchè c ‘e molta vicinanza con il pubblico e soprattutto le persone, non vengono solo per il concerto, ma per partecipare a una festa popolare>>, e anche popolari sono gli strumenti che porta da decenni con se, tra i più particolari la Cornamusa, è uno strumento storico,e paneuropeo. Oggi la cornamusa è vissuta con forza solo in alcune culture come la Scozia, ma fa parte della storia musicale di ogni paese, dove definisce l’identità europea molto più degli strumenti a corda o a fiato Quello della musica popolare è un linguaggio strano ,speciale permette di capire i paesi più lontani, i sentimenti dei popoli.” keith è un musicista di grande talento “ci raccontano alcune persone del paesello. Solista presso SFO con la quale ha girato il mondo, uno dei tanti posti la Royal Albert Hall, è stato invitato dalla regina Elizabeth Alexandra Mary del regno Unito di Gran Bretagna a suonare per il suo ottantesimo compleanno , ha anche suonato per le Nazioni Unite come solista, ed stato fondatore membro dei Calasaig, direttore musicale Feis Dhun Bhretainn an lar, e compositore di film tra cui “Robin Hardy” nel film” Wicher Tree.” Ora ha deciso di dare vita al suo sogno, quello di avere uno studio in una delle fortezze più belle in Europa, il castello di Bardi , e dare la possibilità a tanti talenti di emergere non solo in campo musicale. Keith ci dice:” voglio ringraziare la Cooperativa Diaspro Rosso e la comunità di Bardi per aver reso possibile il mio sogno ,quello di avere uno studio di registrazione nel meraviglioso castello di Bardi”. Attualmente si esibisce con la Dead Folk society, ed è stato all all’Alcatraz di Milano. Keith, a Bardi ha incontrato Isabella Ruggeri che per qualche anno aveva cantato con la corale lirica Renata Tebaldi, diretta dal maestro Sebastiano Rolli, ci dice;<< avevo fondato un coro nella casa protetta dove lavoro con gli anziani, con diversi gradi di demenza, l’ho portato avanti per circa 4 anni, poi ho deciso di chiedere la collaborazione di Keith,>> mi ha incantato la sua voce ci racconta Keith le ho proposto proposto una collaborazione, ed insieme abbiamo iniziato una nuova esperienza>>. “Sono rimasta allibita dalla sua richiesta ed ho accettato la prossima estate uscirà il mio album”.

 

 

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