
Particolarissimo giro nelle colline di Fornovo Taro, per raccontare un paesaggio tutto da scoprire, colmo di sorprese naturali e di colori bellissimi.
Risaliremo i calanchi del Rio Riccò, cercheremo evidenze dell’antico mare, racconteremo la storia recente ed entreremo nel mondo dell’estrazione petrolifera, per spiegare come l’oro nero (estratto in località Vallezza di Fornovo, nel secolo scorso) ha modificato il paesaggio e le abitudini degli abitanti di quelle zone. Sarà una sorpresa per molti.
Durata 8 ore incluse le soste Distanza 15 Km circa
Dislivello In salita circa 600 m.
Equipaggiamento
Calzature alte impermeabili (OBBLIGATORIE), abbigliamento da trekking primaverile/estivo, con maglia traspirante a contatto con la pelle, un pile o maglioncino leggero a maniche lunghe e pantaloni lunghi leggeri, una maglia pesante in più per la pausa pranzo, eventuale mantellina antipioggia nello zaino. Piccolo asciugamani, cappello per il sole. Crema e occhiali da sole. Una buona scorta d’acqua (almeno 1,5 lt) e pranzo al sacco. Abbigliamento di ricambio da lasciare in auto e da usare al termine della camminata.
Grado di difficoltà
MEDIA DI TIPO E
Cosa significa DIFFICOLTÀ MEDIA DI TIPO “E”?
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, non necessariamente segnalati al piano di calpestio, ma chiaramente riportati in cartografia, ivi compresi quelli che presentano forte esposizione, svolgendo livelli e sviluppi sempre superiori a quelli di grado T; sviluppano in zone scarsamente antropizzate, dove l’attraversamento di corsi d’acqua può avvenire a guado, senza però che vi sia pericolo di essere trascinati dalla corrente in caso di caduta, o con l’utilizzo di “ponti tibetani” o passerelle assimilabili, dove è in genere difficoltoso trovare rapidamente riparo dalle intemperie o chiamare aiuto in caso di infortunio e spesso può non essere facile approvvigionarsi di acqua potabile e cibo. È percorribile anche da famiglie con bambini ed anziani, a patto che siano sufficientemente allenati e in ottime condizioni di salute, che non soffrano di vertigini, che siano equipaggiati in modo adeguato e specifico, che conoscano bene l’ambiente di svolgimento e siano in grado di orientarsi agevolmente usando la carta topografica e l’orientamento intuitivo.