Il cavallo Bardigiano emoziona il pubblico di “Fieracavalli 2017”. Di Giano Bardi.

Di Giano Bardi.

Il cavallo Bardigiano emoziona il pubblico di “Fieracavalli 2017”

L’appuntamento più importante dal punto di vista tecnico-espositivo per l’allevamento italiano del cavallo si è concluso nel pomeriggio di domenica 29 ottobre 2017 nel Padiglione 10 di “Veronafiere” affollato di spettatori, che hanno visitato numerosi – oltre 150.000 le presenze rilevate dagli organizzatori – l’edizione 119 della Fieracavalli scaligera.
Quattro giorni intensi che, come ormai da 26 anni, nello spazio dedicato alla divulgazione e promozione del prodotto “cavallo italiano” nel Padiglione 10 “Italialleva Equinbio”, hanno visto il Sistema Allevatori nazionale presentare le sue tradizionali iniziative di taglio tecnico-dimostrativo ed alcune nuove attività didattiche e culturali.
Il Libro Genealogico del Cavallo Bardigiano – Associazione Regionale Allevatori Emilia Romagna ha partecipato a questa edizione con 25 soggetti tra fattrici e stalloni, dando dimostrazioni dell’attitudine della razza all’equitazione. Nello specifico, sotto la supervisione dei due responsabili tecnici Gabriele Dall’Asta e Matteo Vasini, i cavalli sono stati presentati attaccati in pariglia e in un grande Tiro a 4, sellati in monta inglese, western e all’amazzone, impegnati nel volteggio acrobatico ed in diversi coreografici caroselli.
Hanno partecipato: Filippo Gozzi e Lorena Longaretti del Circ.Ipp.Gli Argini (su Istrice, Ispanico, Bramante e Laerte in un passo a 2, volteggio acrobatico e posta ungherese a 4), Angelo Cavanna e Domenico Scrivani (Napoleone e Putin attacco in pariglia), Ivano Cavina, Fabiana Monti e Nicola Ricci del Gruppo Romagna Attacchi (Cassandra, Tabata, Cocis e Giotto nel tiro a 4), Valentina Orengo e Valentina Rubini del Pedro Ranch (Corallo e Stella in carosello e monta all’amazzone), Martina Sartori e Dominique Antonioni su Zucchero e Birba insieme a Kim Bertorelli e Simone Marcora del Circ.Ipp. Le Carovane su Giustino e Mister (carosello con selle bardelle e grillere tipiche del nostro appennino), Jessica Pambianchi del Circ.Ipp.Sherwood su Althea di Pighi Nicolas, Giulia Gaibazzi (con Orfeo di Cattaneo Boris in dimostrazione d’Ecole de légèreté), Claudio Zucchini su Gaia di Irene Obertelli (monta inglese) l’Ass.Ipp.Le Rocce con Maria Chiara Riveccio, Mara Carbonio e Maria Marcolini su Legolas, Liggia ed Eolo (carosello a 3 e con Arianna, Santiago ed Ernesto in collaborazione con Assoc. Ippoterapia Amico Cavallo), la Società Ippica del Bardigiano con un carosello a 2 a cura del Team Foltecriniere.
Nel programma della Fiera, oltre al IV° Meeting sul “Progetto Ippoterapia con il cavallo Bardigiano”, molteplici sono state le presentazioni attitudinali quotidiane della razza: lo spazio a cura del Libro Genealogico, le uscite nel Carosello Italiano presentato dalla voce di Fieracavalli Nico Belloni e gli spettacoli nel Gala Italiano, vero e proprio evento clou di questa edizione, che ha visto presentare i migliori spettacoli di ognuna delle 6 razze equine italiane di Libro Genealogico, scelti dalle altre associazioni di razza. Per il Bardigiano la presentazione più significativa scelta è stata la posta ungherese a 4 presentata da Filippo Gozzi del Circ.Ipp.Gli Argini.
Particolarmente significativa anche la presentazione a sella con coreografia di e a cura di Jessica Pambianchi del Circ. Ipp. Sherwood di Althea, giovane fattrice bardigiana di 5 anni di proprietà di Pighi Nicolas di Bardi, campionessa in carica da 2 anni alla Mostra Nazionale, a dimostrazione che gli indirizzi selettivi percorsi negli ultimi anni riescono ad abbinare perfettamente la bellezza morfologica alle attitudini a sella della razza.
Da sottolineare infine, il grande risultato della squadra di volteggio artistico della Società Ippica del Bardigiano (Ge) che con la cavalla Zara hanno trionfato aggiudicandosi il 1° posto nel concorso organizzato da Fieracavalli Verona “Talenti & Cavalli”, talent show di teatro equestre arrivato alla sua 6^ edizione, in cui giovani artisti del mondo del cavallo possono esprimere il loro talento in sella al loro cavallo.
Grande successo quindi del Bardigiano anche in questa edizione di Fieracavalli, sempre protagonista insieme alle altre razze italiane di spettacoli e attrattive tecniche e folkloristiche, a dimostrazione del forte radicamento tra l’allevamento del cavallo italiano con le sue biodiversità e le tradizioni legate al territorio nazionale.
Molto applaudito dal pubblico di Fieracavalli, durante tutti i quattro giorni della manifestazione, questo significativo “spaccato” dell’allevamento equino italiano che – come ha ricordato il rappresentante della Consulta Razze Equine Aia, Luca Marcora “è anch’esso, assieme a tutte le specie e razze che costituiscono il panorama della zootecnia nazionale, l‘ambasciatore di un made in Italy che ci vede tra i primi posti in Europa per ricchezza di biodiversità, qualità del prodotto, valorizzazione delle attitudini e caratteristiche degli animali non solo per le attività ludiche e sportive, ma soprattutto per l’esaltazione delle peculiari specificità dei nostri inimitabili territori in relazione alla loro attrattività dal punto di vista turistico ed ambientale. Un importante volano per l’economia e l’occupazione in molte aree del nostro Paese”. Attrattività che ha consentito di far risultare, anche in questa edizione, il Padiglione 10 “Italialleva Equinbio” come quello tra i più visitati dell’intera manifestazione.

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