by Silvia Calici
L’informazione entra nella scuola secondaria all’istituto comprensivo della Valceno “Alfredo Credali” di Varsi con “ Laboratorio di giornalismo in classe”.
Ventuno i protagonisti , attori coinvolti in prima persona nella produzione degli articoli per il giornalino della scuola. Il Progetto” Laboratorio di giornalismo” ha come obbiettivo principale quello di prevenire l’uso distorto dell’informazione, rendendo i ragazzi consapevoli del concetto di “notizia”. Il laboratorio porterà alla produzione di articoli per il giornalino. che si svolgerà in classe: i ragazzi, dopo un primo momento di discussione e di riflessione su che cosa sia la notizia, saranno suddivisi proprio come all’interno di una vera redazione, secondo le loro predisposizioni individuali: il direttore e il vicedirettore, i caporedattori , i redattori e i correttori di bozze. Per la ricerca del materiale si utilizzeranno gli ambienti tradizionali, ” la piazza” dove si potrà intervistare gente del luogo, e come base d’appoggio i ragazzi seguiranno la Gazzetta di Parma, che ogni mercoledì mattina le verrà consegnata, dove trarranno le basi per poter procedere con la preparazione del ‘articolo. Piccoli cronisti armati di penna e taccuino alla ricerca di succose notizie, critici letterari, minireporter – avvero ai piccoli aspiranti giornalisti, quello che le viene proposto è un gioco molto serio, è un viaggio di scoperta tra informazione cultura cittadinanza, diritti e legalità. Gli obbiettivi didattici sono, consolidare e ampliare le abilità di base della lingua, potenziando le capacità di parlare a un pubblico; arricchire il lessico partecipare attivamente alle attività portando il proprio contributo personale attraverso la ricerca, l’organizzazione e l’utilizzo di informazioni provenienti da fonti diverse. Gli adolescenti impareranno che un giornale, è un prodotto ideato e creato dalle persone alle persone; per questo il giornalista ricerca e scrive le notizie avendo ben presente un “lettore ideale” che, nell’immaginazione andrà in edicola per cercare proprio quella notizia e, quindi leggerà il suo articolo. Gli obbiettivi educativi che il progetto si prefissa sono la conoscenza e la comprensione di particolari fenomeni della società contemporanea,e stimolare nei ragazzi la capacità di produzione consapevole e intenzionale di messaggi diretti verso il pubblico esterno, alla classe e alla famiglia; collaborare per uno scopo unico: il valore del gioco di squadra, la conquista del’ autonomia di giudizio e della capacità critica. Il laboratorio di giornalismo è una delle attività che, da sempre, suscita un notevole interesse nei ragazzi.
La scuola di Varsi è intitolata ad Alfredo Credali, MAVM, caduto nella difesa del Monte Mosciagh, 22 Luglio 1916.