1° MAGGIO DA NON PERDERE AL CASTELLO DI BARDI! By Erika Martorana

BARDI- In occasione del 1° maggio, il castello di Bardi celebrerà, attraverso i suoi gioielli museali, il tema del lavoro. In relazione alla contemporanea inaugurazione della mostra di 40 manifesti sul lavoro della collezione Ferrarini-Nicoli che si terrà nel Municipio di San Polo di Torrile, anche la fortezza risponderà all’appello, mettendo in luce i 60 quadri e le 16 sculture- prevalentemente di autori cechi di inizio ‘900- appartenenti alla stessa collezione, relativa al Realismo Socialista ed intitolata “Arti e Mestieri nell’Est Europeo”. La collezione, nata grazie alle trasferte a Praga e alla passione di Vittorio Ferrarini e Mario Nicoli per questo genere, rappresenta una testimonianza davvero unica nel suo genere. Dal lavoro nei campi e sulle strade, al rapporto con le macchine, prime fra tutte quelle a vapore; dalle attività estrattive, siderurgiche alle fabbriche e all’impatto dell’industrializzazione sul paesaggio urbano e rurale: ogni sala è dedicata ad un’attività, le opere non sono organizzate in ordine, proprio per dare idea al visitatore di come si sia sviluppato il tema nel tempo. Accanto agli antichi mestieri della Valceno del “Museo della Civiltà Valligiana”, il castello offrirà dunque l’opportunità di ammirare, in ben 5 sale del castello, opere scovate da Ferrarini nell’Est Europeo durante la sua permanenza lavorativa a Praga: capolavori della scultura e della pittura che erano finiti sui mercatini e che Vittorio ha acquistato e gelosamente custodito, riportandole all’antico splendore per merito di queste originali esposizioni del nostro territorio.

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