Borgotaro, 14 ottobre 2019.
“Terminata oggi questa tre giorni dell’appennino.
La Via Degli Abati da Bobbio a Borgo Val di Taro.
85 km di bellezze autunnali.
Un bel pacco di metri di salita (4090 +) e la scoperta di un’ ospitalità oltre le migliori aspettative.
Dalle premure dell’albergo dei cacciatori che mi ha servito una cena che ancora adesso il mio palato ricorda; alle gentilezze dell’eccentrica signora Rita di Bardi che, sapendo delle molte salite che mi aspettavano, è corsa al negozio di fronte per arricchire la mia colazione con due ottimi panini al crudo; ai fantastici Giuseppe e Lina, proprietari del B&B Albachiara di Osacca, che dall’invito iniziale per un caffè in compagnia, sono poi finiti per offrirmi un piatto di pasta al ragù, un bicchiere di bianco frizzante, una fetta di torta fatta in casa e…un bel caffè!!!
Grazie a tutti voi, anche a chi ho dimenticato di citare, per avermi accolto non solo come un viaggiatore (e non come un turista…), ma addirittura come un amico!
Sono stati solo due giorni e mezzo ma le emozioni positive li hanno dilatati ed ora sembra sia passata una settimana , una bella settimana appenninica.
Oggi 32 km e 1360+ .
Tanta natura in continua compagnia di tantissimi funghi, nessun porcino ma tutti dalle incredibili caratteristiche. Ovunque sul sentiero, ricci e castagne, ed alberi imponenti.
Dal primo all’ultimo km:
zero cani, zero problemi con i cacciatori, zero problemi di acqua (tante fontane ) o cibo.
Solo il piacere di camminare.
Buona “Via” a tutti coloro che vorranno percorrerla, con tappe lunghe, medie o corte.
Ognuno può costruirsi il proprio
percorso.
Scoprirete qualcosa di molto bello.
Ciao”.
Il camminatore
Alessandro Manzoni
