Riflessioni di Isabella Bozzuffi sul concorso fotografico di valcenoweb “LA VALCENO IN UN CLICK”

di Isabella Bozzuffi
Lo scorso venerdì 27 settembre, presso la Dallara Academy, si è svolta la premiazione del concorso fotografico lanciato dalla redazione della ValcenoWeb:
“ La Valceno in un clik” .
Per partecipare era necessario inviare due foto che mostrassero la Valceno nei suoi vari aspetti, non solo da un punto di vista ambientale; il concorso aveva come scopo quello di rappresentare la bellezza della Valceno attraverso gli occhi dei suoi abitanti.
Il successo era scontato. Più di 170 foto sono state recapitate alla redazione: eleganti, accattivanti, curiose, dimostrano l’aspetto artistico e competitivo dei Valcenesi e hanno vinto le migliori, per creatività, sguardo e bellezza.
Oltre alle immagini, è stato dato spazio anche alla buona musica grazie al maestro Emilio Arfaras che non solo ha contribuito alle creazioni delle musiche dei video presentati durante la serata, ma ci ha anche deliziato attraverso un intervento musicale con chitarra.
La serata si è rivelata sorprendete e coinvolgente, il concorso ha mostrato l’aspetto artistico, oltre che la bellezza, della Valceno e di chi felicemente la abita. Ci ha rivelato luoghi sconosciuti ed incontaminati che non conoscevamo, una Valceno come non pensavamo di poterla vedere, vista attraverso gli occhi di un bambino o di un cagnolino. Immagini che esprimono la forza e il vigore della nostra valle come fosse un puledro che si erge combattivo sulle zampe posteriori; rassicurante figura della nonna fedele alla tradizione mentre nutre un vitellino dagli occhi curiosi. Il mistero e il fascino di un castello al chiaro di luna; il dettaglio di un albero cavo ora dimora di bestiole indifese; l’inquietudine della nebbia che sembra divorarla quando invece vuole solo celarla. L’intraprendenza e il coraggio degli uomini che l’hanno resa grande con un sogno il quale trova la sua realizzazione nel rombo del motore di un’auto ansiosa di gareggiare in autodromo o nel trattore che dolcemente accarezza la terra fertile.
Una valle che sfuma nella tristezza del grigio in tempesta tagliata da un arcobaleno spumeggiante di colori; spaventosa che sembra spezzarsi sotto l’urlo del fulmine; timida nel rivelarsi in un raggio di sole brillante di rugiada che dolcemente si fa strada tra i rami degli alberi; consumata come le mani sagge di un artigiano che ligio lavora il legno resistente, protettiva attraverso le braccia della mamma che sicure sorreggono il suo piccolo e seducente nelle curve sinuose del suo fiume Ceno; fiduciosa negli occhi di un adolescente che la scruta con lo sguardo pieno di speranza.
Una Valceno forte, strabiliante, impetuosa, dura, temibile, materna, laboriosa, fertile, dolce, rassicurante, armoniosa, maestosa, speranzosa, tradizionale, moderna, una Valceno come non la immaginavamo.
Una Valceno che non conoscevamo dunque, che non sapevamo esistesse eppure era lì sotto i nostri occhi ora stregati della sua magnificenza.
A questo punto confidiamo che questo sia solo il primo concorso di una lunga serie che ci farà scoprire le altre mille sfaccettature della nostra meravigliosa Valceno.

ecco le foto vincitrici