RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BARDI DEL 28 GIUGNO 2020 E DICHIARAZIONE DEL SINDACO GIANCARLO MANDELLI

Consiglio comunale Bardi

Bardi. Domenica 28 giugno, c’è stata la riunione del consiglio comunale a Bardi.

Oggetto del consiglio sono le accuse da parte della consigliera Pontremoli, sulla base delle quali la nomina dell’Assessore Miliciani, sia da considerarsi non legittima; e l’accusa mossa da parte di Conte Giuseppe il quale afferma che il sindaco Mandelli, abbia svolto le proprie mansioni infetto da Covid mettendo a repentaglio la salute di tutti. Mandelli si difende affermando che la nomina di Miliciani è stata fatta nel rispetto del regolamento, allo scopo di un risparmio economico e perché Miliciani ha la competenza richiesta, chiede dunque le dimissioni della Pontremoli per aver lanciato accuse infondate. Miliciani inoltre, aveva rinunciato al suo pregresso lavoro per accettare la nomina di Assessore, allo scopo di scongiurare conflitti di interesse.

All’accusa di aver lavorato pur avendo contratto il virus, interviene il Vice Sindaco Boccacci, il quale dimostra con documento scritto, che il Sindaco era seguito da due medici e che si è attenuto scrupolosamente al protocollo non appena venuto a conoscenza del fatto di aver contratto il virus. Conte si difende ammettendo di aver dato importanza ad affermazioni di un medico locale, tuttavia non si distacca da quanto affermato, il Vice Sindaco può sentirsi libero di querelare, se lo ritiene necessario. Conte inoltre rinnova l’interpellanza inoltrata in data 11 luglio 2019 attraverso la quale fa richiesta di trasformazione della via Pietro Cella in zona AZTL e di provvedere alla manutenzione del cimitero. Conte lamenta il fatto che tale interpellanza sia stata trascurata, il Sindaco si difende dicendo che avevano rimandato in quanto mancava la liquidità, successivamente è poi arrivato il Covid che ha bloccato le lavorazioni ma ora sono pronti a partire.

I toni sono accesi e provocatori durante la riunione del consiglio, si rivela dunque provvidenziale l’intervento di Tambini, consigliere di minoranza il quale cita un frase di Mario Rigoni Ster: “leggete, studiate e lavorate sempre con etica e passione. Ragionate con la vostra testa ed imparate a dire di no! Siate ribelli per giusta causa, difendete la natura e i più deboli. Non siate conformisti e non accomodatevi al tavolo dei vincitori. Siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchie e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto”.

La giunta si congeda e la mattinata si conclude con una dichiarazione del Sindaco: “chiediamo le dimissioni dei consiglieri Pontremoli e Conte perché siamo stanchi di questo atteggiamento per nulla propositivo”.

b.I.