Una società privata di Brescia, ha depositato un progetto idroelettrico nei comuni di Bardi e Bedonia che rischia di compromettere la bellezza e la fauna ittica pregiata del torrente Lecca e della famosa cascata “delle Aquile”.
Luogo incantevole, immerso ancora nella natura incontaminata, frequentato da centinaia di turisti e pescatori.
L’impianto idroelettrico prevede di captare l’acqua sopra la frazione di Cornolo e di e di rilasciarla dopo circa 6 Km presso la frazione di Roncole, dove c’è un famoso ponte di Maria Luigia.
Si prevedono decine di espropri dei proprietari dei terreni.
Oltretutto un impianto di pochissimo valore di ricavo di energia.
Oggi tantissima gente della Val Lecca si è ritrovata a Cornolo per formare un Comitato spontaneo a difesa della Valle.
Presenti il Sindaco di Bardi, Assesori del Comune di Bedonia, rappresentante della LegaAmbiente.
da GAZZETTA DELLA VALTARO VALCENO VAL NURE
La Val lecca si mobilita contro il progetto idroelettrico che prevede di captare le acque del torrente lecca e della sua cascata per un tratto di ben 5,5 chilometri.
Oltre cento persone si sono incontrate oggi presso la canonica di Cornolo nel comune di Bedonia, grande preoccupazione per questo progetto che prevede una produzione media di soli 218 KW a fronte di quasi metà della lunghezza del torrente captato.
Sono previsti decine di espropri dei terreni degli abitanti della valle, passaggio della condotta in zone ad elevato dissesto idrogeologico, installazione della condotta lungo le strade comunali.
In molti si chiedono quali saranno le conseguenze per il torrente e la sua famosa cascata e per la valle, si tratta infatti di uno dei torrenti di maggior pregio naturalistico della provincia di Parma e di una valle con ben due siti di interesse comunitario.
Cavanna Francesco del neo nato Comitato tutela e valorizzazione Val lecca introduce l’argomento e illustra il progetto, segue sempre per il comitato Enzo Dimitolo abitante della frazione di Cornolo, a seguire Granelli Consigliere di minoranza del Comune di Bedonia, il Sindaco di Bardi Giancarlo Mandelli, Daniele Uboldi di Legambiente ed il Dott. Luca Ciuffardi naturalista e ittiologo.
Interviene anche Luciana Bertorelli fondatrice di Liveglia Live, tra i presenti anche il Dottor Gabriele Gianlupi medico di Bardi che si è particolarmente distinto tra i medici in prima linea per la lotta al Covid.
Da questo incontro ne esce un unanime contrarietà alla realizzazione di questo progetto.