Località Masereto, Festa dell’Aratura organizzata da Giuliano Turchi, 14/08/2022

Il profumo della terra

La terra non teme d’esser mossa,
comoda lei attende il solco
dopo il dono dei suoi frutti

La fatica cela nel profondo
le forze che il vomere ripesca
Non c’è dolore nei suoi tagli,
è il giusto ciclo a dettar legge

Forse dovremmo somigliar di più alla terra
noi, che il vomere della storia
ha solcato senza compassione
e che impariamo troppo lentamente

Ma un baluardo s’erge ancora:
chi la terra la rispetta,
chi ieri fece strada al bue
e oggi guida il suo trattore

Ch’è dolce imparar nell’aver cura,
il sentore del suolo rivoltato
tramanda la saggezza dei millenni

Giuseppe Turchi 14/08/2022

 

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