di Roberta Maggioni
Il parmigiano Marcello Razzini ha vinto la trentesima edizione del Rally Internazionale del Taro. La gara, organizzata dalla Scuderia San Michele e valida come secondo appuntamento di International Rally Cup, ha coinvolto l’intera Valtaro, proponendo agli appassionati delle quattro ruote un fine settimana di grandi contenuti. Una vittoria costruita sui chilometri della seconda prova speciale, quella del pilota portacolori di Collecchio Corse, condivisa con Gabriele Zanni. A prendersi la scena sui chilometri della prova speciale inaugurale, la “Montevacà” del sabato sera, era stato Antonio Rusce. Il pilota reggiano si era congedato dalla prima giornata di gara al comando della classifica provvisoria che ha visto, sul suo sedile destro della vettura, l’esperto copilota Sauro Farnocchia. Un confronto ricco di colpi di scena, quello proposto dal trentennale: tradito da una rottura meccanica alla sua auto, Bostian Avbelj, il vincitore dello scorso anno, si è visto costretto al ritiro sui chilometri della seconda prova speciale, la “Folta” dell’avvio domenicale. Lo sloveno, campione in carica di International Rally Cup, si era presentato alla partenza del tratto cronometrato con un ritardo di quindici secondi dal vertice, legato all’errata scelta di gomme messa in atto al sabato, non congeniale alle condizioni di fondo. L’alternanza delle condizioni atmosferiche ha ulteriormente elevato il tasso tecnico della competizione, proponendo agli appassionati una serrata lotta per le posizioni da podio. L’arrivo, a Bedonia, ha visto prevalere Marcello Razzini, alla prima affermazione sulle prove speciali della Valtaro, mentre la situazione relativa alle due restanti posizioni del podio, la seconda e la terza, è rimasta incerta fino all’ultimo chilometro. Il primo giro di prove speciali della domenica aveva proposto Fabio Federici come terza forza: il pilota di Bedonia, affiancato da Erika Badinelli, ha concluso poi quarto assoluto preceduto da Antonio Rusce, secondo, e da Gianluca Tosi, salito sul terzo gradino del podio. In sesta posizione assoluta si sono classificati Jacopo Facco e Nicola Doria, con il pilota padovano vincitore tra gli Under 25. il giovane pilota di Bedonia, Filippo Oppici, nel salto da Rally Nazionale dello scorso anno, ad Internazionale di questa edizione, non ha deluso le aspettative. Ha terminato tutte le prove speciali ed è stato accolto, all’arrivo, da tanti tifosi e dalla meritata coppa. Il 30° Rally Internazionale del Taro, oltre a coinvolgere Bedonia come sede di partenza ed arrivo, ha interessato Albareto, con lo shakedown di sabato e Borgotaro, sede di parco assistenza. Su Folta, Tornolo e Montevacà, le prove speciali in programma, sono stati distribuiti i novantotto chilometri competitivi proposti dalla Scuderia San Michele che, ancora una volta, ha richiamato in valle numerosissimi partecipanti ed appassionati, che hanno contribuito al tutto esaurito in ristoranti, alberghi e bar.