#DOMENICAINSALUTE
Clima caldo e umido,erba alta e incolta e l’aumento degli animali selvatici favoriscono la riproduzione delle #zecche, responsabili di varie malattie ed infezioni, come la #borreliosi (malattia di Lyme). Le zecche possono pungere in ogni periodo dell’anno ma sono molto più attive nel periodo compreso fra la primavera e il tardo autunno.
Quindi ti proponiamo un breve “vademecum” da condividere con tutti i tuoi amici per riconoscerle, per prevenire il loro morso e per sapere cosa fare (e non fare!) quando si attaccano.
📍COME SI RICONOSCE UNA ZECCA?
La zecca dei boschi è scura e molto piccola, quindi difficile da vedere: negli stadi di larva e ninfa non è più grande di una testa di spillo e l’adulto è di poco più grande. Il corpo è tondeggiante e la testa non si distingue dal resto del corpo.
📍COME EVITARE CHE SI ATTACCHI?
Copriti con maglie a manica lunga e pantaloni lunghi, possibilmente infilati nelle calze, con vestiti chiari (le zecche sono molto piccole ma scure, il fondo chiaro dei vestiti permette di individuarle più facilmente).
Cammina al centro dei sentieri, evitando di strisciare contro la vegetazione ai lati, e non sederti direttamente sull’erba.
Una volta tornati a casa dalla gita, ispezionati bene su tutto il corpo con l’aiuto di un’altra persona per le zone difficilmente visibili. Soprattutto nei bambini, fai attenzione anche al cuoio capelluto.
Spazzola e lava i vestiti in lavatrice alla temperatura più alta possibile prima di portarli all’interno delle abitazioni.
Se si hai animali domestici, proteggeli con adeguati farmaci antizecche
📍CI SONO PRODOTTI REPELLENTI PER ZECCHE?
Sono moderatamente efficaci i #repellenti a base di DEET, reperibili anche in farmacia.
📍COSA FARE IN CASO DI PUNTURA?
Afferra la zecca con una pinza il più vicino possibile alla cute e toglila tirando verso l’alto senza schiacciarla. Se il rostro (l’organo che la zecca usa per attaccarsi) rimane nella pelle, estrailo con un ago da siringa sterile. Disinfetta la zona e verifica di essere vaccinato contro il tetano.
Non gettare la zecca tolta ma bruciala.
📍COSA DEVI FARE DOPO AVER TOLTO LA ZECCA?
Controlla tutti i giorni per 30-40 giorni l’area cutanea colpita.
Rivolgiti subito ad un medico se compare una chiazza rossastra tondeggiante che si allarga sempre di più (la fase iniziale della malattia di Lyme)
Rivolgiti al medico anche se compaiono #febbre, mal di testa, #malessere, ingrossamento delle ghiandole vicino alla zona dove sei stato punto, dolori alle articolazioni. Nei 30-40 giorni di osservazione non usare #antibiotici di tua iniziativa.
📍E COSA NON FARE MAI?
Non vanno mai utilizzate sostanze come alcol, benzina, acetone, trielina, petrolio, ammoniaca, olio e non schiacciare il corpo della zecca, per evitare il rischio di rigurgito, che potrebbe favorire la trasmissione di eventuali germi patogeni.
Qui puoi trovare informazioni, immagini di come rimuovere dalla cute una zecca e una guida realizzata Centro riferimento regionale per la Borreliosi di Lyme: https://bit.ly/2oeDxj0