BARDI – Comunicato dei quattro consiglieri di maggioranza che non hanno partecipato all’ultimo consiglio comunale del 30 ottobre 2021

I quattro consiglieri di maggioranza Luigi Boccacci, Agostino Gandolfini, Marco Gallosi, Gabriele Zeraschi, che non hanno partecipato ai lavori dell’ultimo consiglio comunale, intendono chiarire ed esprimere le loro opinioni in merito alla situazione che si è venuta a creare a seguito delle dimissioni del Sindaco.

Dopo essere stati eletti , il Sindaco aveva garantito la massima compartecipazione alle decisioni con la giunta e i consiglieri di maggioranza nel rispetto del programma presentato alla cittadinanza, purtroppo nel tempo ciò non è avvenuto per la sua caratterialità.

Al di là di piccole vicende che riguardano piccoli screzi legati alle singole persone, abbiamo evidenziato al Sindaco delle mancanze organizzative e di coordinamento su temi di interesse collettivo che riguardavano il nostro paese.

Già dall’inizio del mandato amministrativo, avevamo espresso la necessità di assumere un ingegnere (di solito di LIVELLO D) attraverso concorso pubblico o da una graduatoria di un altro Comune, come figura dirigenziale, vista la ridotta  efficienza funzionale dell’area tecnica/ manutentiva, ma il primo cittadino non si è mai mostrato favorevole. Questa mancata operazione ha portato il Sindaco ad assumersi la responsabilità di un’area che richiede particolari competenze tecniche e che a nostro avviso deve essere diretta da un tecnico. L’operatività di questa area è sempre via via peggiorata fino ad arrivare ad un risultato che riteniamo negativo: LA PERDITA DI UN CONTRIBUTO PER PROGETTAZIONI DI UN IMPORTO DI EURO 213 MILA.  

Come amministratori e cultori della nostra storia, dobbiamo segnalare, anche, il mancato spostamento dell’archivio comunale, compreso quello storico, dall’ex municipio ora sede di cantiere ad una sede idonea a causa di uno scarso interessamento del Sindaco.

Sempre al riguardo del funzionamento dell’ente Comune, il Sindaco aveva voluto assumere un impiegato di livello C nell’area TRIBUTI e al contempo aveva voluto esternalizzare a ditte la riscossione della TOSAP (tassa occupazione spazi e aree pubbliche), della TARI (tassa rifiuti) e dell’ICA (imposta comunale pubbliche affissioni) e in più non sono state riprese in carico l’effettuazione delle buste paga e alcune operazioni connesse all’IVA.

Bardi, nel prossimo anno si ritroverà ad alto rischio per quanto riguarda l’erogazione di carburanti, in quanto l’attuale gestore della locale stazione, ci ha comunicato la volontà di interrompere il contratto. Gli scriventi da diversi mesi avevano sollecitato il Sindaco ad interessarsi presso  ditte di carburanti per la possibile installazione di una nuova stazione di servizio, ma senza nessun risultato.

Vogliamo ricordare al primo cittadino che se la squadra dei consiglieri di maggioranza non è rimasta coesa, la responsabilità in primis è sua.  

Dobbiamo ricordare che il vicesindaco BOCCACCI LUIGI citato dal Sindaco nell’articolo, non si è mai permesso di andare fuori dalle sue deleghe, ma essendo sul territorio e frequentando le frazioni ha spesso segnalato problematiche e disservizi per il bene della cittadinanza.

Il primo cittadino si è ricordato poche volte di avere al suo fianco una squadra di amici che lo avevano indicato come Sindaco, escludendo consiglieri e assessori quando arrivavano in veste ufficiale figure istituzionali (es. Assessori Regionali).

Vogliamo infine ricordare che il Sindaco non si è dimesso per la potatura di una pianta, al riguardo gli  avevamo chiesto di effettuare una normale potatura delle quasi totalità delle piante facente parte del verde pubblico del capoluogo di Bardi, ma si è rifiutato.

Un’altra problematica in cui si è presentato il  dissenso con il Sindaco, riguarda il problema della gestione dei rifiuti, gestita in economia dall’ente Comune in cui lo stesso voleva cederla a ditte esterne con il conseguente aggravio di spese a carico del contribuente.

Quindi su questi temi non c’è mai stata la volontà del Sindaco di discutere tutti insieme i  problemi e trovare le soluzioni.

Infine, riteniamo che il non essersi presentati nella seduta del consiglio non è stata irresponsabilità o mancato senso civico, ma abbiamo voluto dare un segnale di contrarietà all’operato del Sindaco con l’intenzione di farlo riflettere e non di farlo dimettere.

Resta al Sindaco la volontà di un franco confronto con i suoi consiglieri nel rispetto della popolazione e dei cittadini che ci hanno votato e per evitare a BARDI l’onta del commissariamento. 

Luigi Boccacci
Agostino Gandolfini
Marco Gallosi
Gabriele Zeraschi

3 thoughts on “BARDI – Comunicato dei quattro consiglieri di maggioranza che non hanno partecipato all’ultimo consiglio comunale del 30 ottobre 2021

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