L’amore per la Valtaro in un libro a puntate di Giuseppe Turchi
È iniziata lo scorso lunedì 5 luglio la pubblicazione a capitoli del libro “31 anni e una pandemia” di Giuseppe Turchi, autore solignanese. L’opera, ospitata sul sito dell’Associazione Culturale Luigi Battei, ripercorre il primo anno di pandemia attraverso un dialogo dell’autore con gli elementi naturali. Le ansie del periodo di confinamento e la riscoperta delle bellezze nascoste della Valtaro vengono qui raccontate con toccante sincerità e uno stile suggestivo che s’ispira alle Operette Morali di Leopardi. Correda il tutto una selezione di musiche che l’utente potrà tenere in sottofondo durante la lettura, per rendere l’esperienza ancora più immersiva.
31 anni e una pandemia è un testo che ci riporta a un periodo buio non solo per ricordarci quello che abbiamo dovuto sopportare, ma anche e soprattutto per far vivere l’emozione di un sentiero, la freschezza di un fiume, la beatitudine di un tramonto. Dal Lago Santo ai Salti del Diavolo, dalle cascatelle del Rio Cogena alle strade della Valmozzola, dal monte Pareto alla piana della Combrattina di Belforte, tutto diviene occasione per decantare le perle del nostro territorio. Eccone un piccolo estratto:
«Curioso. Non temi il fermo della società e apprezzi il silenzio degli umani.»
Nel silenzio riesco a sentire il suono del mondo in un momento di pace. Niente rombo di motori, niente strilli dei politici, niente lamentazioni di gente frustrata. Cara Notte, quasi mi dissolverei volentieri nel tuo cielo scuro.
«Stai forse cercando di fuggire dalla realtà?»
Eh, forse hai ragione. Però, per stasera, lasciati godere così. La quarantena è appena cominciata.
Il libro può essere consultato gratuitamente presso il seguente link: Primo Capitolo
Potete seguire l’autore presso la pagina Facebook @giuseppeturchiautore (clicca sul link)